venerdì 31 luglio 2015


Finalmene qualche nuvola, una breve tregua al caldo.

Anna Maria

"C'era una volta un giovane in mezzo a una piazza gremita di persone: diceva di avere il cuore più bello del mondo, o quantomeno della vallata. Tutti quanti glielo ammiravano: era davvero perfetto, senza alcun minimo difetto. Erano tutti concordi nell'ammettere che quello era proprio il cuore più bello che avessero mai visto in vita loro, e più lo dicevano, più il giovane s'insuperbiva e si vantava di quel suo cuore meraviglioso. 


All'improvviso spuntò fuori dal nulla un vecchio, che emergendo dalla folla disse:"Beh, a dire il vero... il tuo cuore è molto meno bello del mio."Quando lo mostrò, aveva puntati addosso gli occhi di tutti: della folla, e del ragazzo.Certo, quel cuore batteva forte, ma era ricoperto di cicatrici. C'erano zone dalle quali erano stati asportati dei pezzi e rimpiazzati con altri, ma non combaciavano bene, così il cuore risultava tutto bitorzoluto. 
Per giunta, era pieno di grossi buchi dove mancavano interi pezzi. Così tutti quanti osservavano il vecchio, colmi di perplessità, domandandosi come potesse affermare che il suo cuore fosse bello.

Il giovane guardò com'era ridotto quel vecchio e scoppiò a ridere:"Starai scherzando!", disse. "Confronta il tuo cuore col mio: il mio è perfetto, mentre il tuo è un rattoppo di ferite e lacrime.""E' vero!", ammise il vecchio."Il tuo ha un aspetto assolutamente perfetto, ma non farei mai cambio col mio. Vedi, ciascuna ferita rappresenta una persona alla quale ho donato il mio amore: ho staccato un pezzo del mio cuore e gliel'ho dato, e spesso ne ho ricevuto in cambio un pezzo del loro cuore, a colmare il vuoto lasciato nel mio cuore. 

Ma, certo, ciò che dai non è mai esattamente uguale a ciò che ricevi e così ho qualche bitorzolo, a cui però sono affezionato: ciascuno mi ricorda l'amore che ho condiviso. Altre volte invece ho dato via pezzi del mio cuore a persone che non mi hanno corrisposto: questo ti spiega le voragini. Amare è rischioso, certo, ma per quanto dolorose siano queste voragini che rimangono aperte nel mio cuore, mi ricordano sempre l'amore che ho provato anche per queste persone...e chissà? Forse un giorno ritorneranno, e magari colmeranno lo spazio che ho riservato per loro. 

Comprendi, adesso, che cosa sia il vero amore?"Il giovane era rimasto senza parole, e lacrime copiose gli rigavano il volto. Prese un pezzo del proprio cuore, andò incontro al vecchio, e gliel'offrì con le mani che tremavano.Il vecchio lo accettò, lo mise nel suo cuore, poi prese un pezzo del suo vecchio cuore rattoppato e con esso colmò la ferita rimasta aperta nel cuore del giovane.

Ci entrava, ma non combaciava perfettamente, faceva un piccolo bitorzolo.Dopo aver ascoltato, il giovane guardò il suo cuore, che non era più "il cuore più bello del mondo", eppure lo trovava più meraviglioso che mai: perché l'amore del vecchio ora scorreva dentro di lui."

Un'amica mi ha inviato questa storia via mail, la condivido con voi, penso che tutti noi abbiamo "bitorzoli e voraggini" nel nostro cuore.
Buona giornata a tutte!
Anna Maria 



mercoledì 29 luglio 2015

VESTAGLIA


Questa vestaglia l'ho cucita nell'arco di un paio di mesi: presa, lasciata, ripresa.... adesso finalmente le rendo giustizia con le foto che pubblico, ne sono molto soddisfatta. Il modello me lo sono creata da sola modificando un semplice modello di cappotto da un vecchio Burda, ho ampliato la larghezza del collo e ho allargato la larghezza del dietro e dei due davanti, in modo da darle una linea più morbida e comoda. HO aggiunto 5 metri di ric-rac color burro che avevo in casa da più di dieci anni, era li' che aspettava di essere utilizzato per questa magnifica vestaglia.
La stoffa è un cotone con stampe di glicini, adatta all'utilizzo, non trovate? (Chissà se qualcuno mi risponde dall'altra parte del video....mah!).
Vi saluto caldamente (in tutti i sensi).

Anna Maria 








martedì 28 luglio 2015

BURDA LUGLIO 2015 - top modello 114 b

HO passato il week end chiusa in casa prigioniera del caldo, fuori c'erano 39° ma percepiti 45°, cosi' ho deciso di rimanere al fresco dell'aria condizionata e provare a cucire questo top che ho trovato sull'ultimo numero di Burda. E' un top facile, l'unica modifica che ho apportato è stato nel numero delle balze, sul modello ne erano previste due, io ne ho fatta una. NOn volevo correre il rischio di sembrare una meringa... si, tutte quelle balze ... diciamo che sono adatte a una under 35. Eta' che ho superato ampiamente e da un bel pezzo...°



Tra le mie (robustissime) scorte di stoffe ho trovato uno scampolo di puro cotone, molto leggero, di una fantasia geometrico/floreale sui toni del blu, mi sono sempre domandata cosa farci, ora lo so. Un top! 

ho usato uno sbieco da 4cm a righine bianco e azzurro, riprende i toni del top.
questa la fantasia della stoffa che ho fatto ricadere sulla balza, un intrico di rose. 
una cintura di stoffa in vita, come previsto dal modello originale.


Et voila', top finito. Un week end fruttuoso!
A presto.

Anna Maria 

lunedì 27 luglio 2015

"LUCY GAULT" - W. TREVOR

Lei non l'avrebbe più dimenticato. Per tutta la vita avrebbe ricordato quei mercoledì pomeriggio, e il tempo che trascorreva ora con lui. E quando sarebbe stata vecchia, se avesse cominciato a pensare che Ralph fosse una fantasia, come anche quell'estate, non avrebbe avuto importanza, perché il tempo trasforma comunque tutti i ricordi in fantasie.



"La storia di Lucy Gault" - William Trevor



domenica 26 luglio 2015

PUNTO ANTICO - TUTORIAL 1

Buon giorno a tutte, finalmente sono riuscita a recuperare parte delle foto perse e, il 26 di luglio, ripubblico il primo post dedicato al punto antico. Lo terrò a questa data per qualche settimana poi lo ricollocherò alla sua data originale, il 21 di aprile.
Parto subito in argomento con lo schema per il punto quadro, che differisce dal normale punto quadro, in quando è leggermente goffrato. Come in tutte le discipline esistono varie scuole di pensiero, questa è una possibile variante, a voi la scelta.

Per questo tutorial ho usato del lino color salvia irlandese con 15 fili per centimetro, del cotone da ricamo color beige n. 8 per il punto quadro e n. 12 per il cordoncino e punto spirito.
Iniziamo con un quadrato a punto quadro di otto punti quadri per lato. 






arrivati a un angolo si gira cosi
dopo aver ricamato un quadrato di otto punto quadri per lato, segno con uno spillo, partendo dall'angolo in basso a destra, 6 trame in altezza e sei in larghezza (spillo rosso) poi segno il centro del quadrato con lo spillo blu e ancora, a partire dall'angolo in alto a sinistra, 6 trame in altezza per 6 di larghezza, spillo arancio.
taglio con una forbice da ricamo ben appuntita, a partire dal mio spillo rosso, passando per il blu, fino allo spillo arancio. Ovviamente ho usato gli spilli solo per rendere chiari i passaggi, una volta presa la mano non necessita segnare ogni volta con gli spilli.

una volta effettuato il taglio, sfilare delicatamente i fili tagliati e girarli con un dito sul rovescio.

partendo da un angolo fate un punto cordoncino su ogni trama prendendone 4 in altezza (ne devono rimanere solo due tra il punto cordoncino e il punto quadro). Proseguite lungo tutto il perimetro e fermatevi a meta' dell'ultimo lato del quadrato.
da qui si parte per fare il punto spirito, gettando il filo sempre a sinistra e passando sotto il filo appena gettato, come si vede in foto.
completate i quattro lati ritornando al punto di partenza, durante la lavorazione ruotate il ricamo. Da qui ripartite sul perimetro del punto spirito appena creato ricoprendo i quattro lati a punto cordoncino fitto.


vale la stessa regola di prima, dopo aver completato i tre lati ci si ferma a meta' dell'ultimo e si getta il filo a sinistra per creare un altro punto spirito all'interno del secondo quadrato. Ricordatevi, come ho gia' detto, di ruotare il lavoro durante la lavorazione.

si ritorna sul lato lasciato in sospeso e si completa con il punto cordoncino.
Poi ci si riporta sul lato del primo quadrato lasciato in sospeso e si completa, anche quest'ultimo , a punto cordoncino.

A presto.

Anna Maria 
















PUNTO ANTICO - TUTORIAL 2

Buongiorno a tutte, oggi pubblico un piccolo tutorial su come preparare una rete per il punto antico. Sto utilizzando sempre il lino a 11 fili che ho usato nel precedente tutorial, stesso filo (n. 8 e n.12). Preparo un quadrato di 15 punti quadro per lato con il filo n.8, poi, partendo da un angolo, conto sei trame in larghezza e in altezza e posiziono uno spillo (questo per comodità di foto e utile per le principianti e per chi fa fatica a vedere da vicino, come la sottoscritta), da questo punto conto 8 trame in diagonale e posiziono un altro spillo.



con una forbicina da ricamo taglio in diagonale dal primo al secondo spillo. 

ora ripeto la stessa cosa sui quattro lati del quadrato.

sfilo i fili tagliati in modo da ottenere un buco (come già visto nel precedente tutorial) e, con il dito, delicatamente, posiziono questi fili premendoli sul retro del lavoro 
otterrò quattro buchi



ora, delicatamente, tolgo i fili, come  vedete in foto.

ottengo questo




conto quanti sono i fili sfilati (dovreste averne 24 se avete usato un lino da 11 fili in un cm, ovviamente sarà piu’  o meno questa quantità se avrete usato lini a tramatura diversa) . Nel mio caso, quindi, sono 24, divido questo per tre, quindi 3 mazzetti da otto fili per lato.

taglio gli otto centrali, nel mezzo, perché’ poi i fili andranno rigirati sul retro (quelli vicini al margine)

ripetete la stessa cosa sui tre lati del quadrato



questo il risultato finale.

 Iniziate dal centro, con il filo n. 12,  delimitando a punto cordoncino i 4 lati e poi, aiutandovi con lo schema di progressione che troverete più avanti procedete nel completare il quadrato.Le barrette vanno lavorate prendendo 2 fili e 2 fili degli otto lasciati, come si vede chiaramente in foto.



In questa progressione lavori vi ho indicato, con i vari colori delle frecce, come va completato il lavoro nelle sue fasi. la freccia verde indica la partenza, l’azzurra il punto cordoncino, la rossa il punto rammendo, la gialla sempre il punto rammento ma a metà vi fermate per fare il punto spirito all'interno del quadrato interno che nel frattempo si sarà formato dalla vostra lavorazione.




questo il lavoro completato.


con punteruolo di plastica allargate il centro del quadrato di tessuto interno
da questo foro partite, fermando il filo in una delle barrette a punto cordoncino , per formare il fiore a punto festone, usate il filo n. 8.



fate dei piccoli petali a punto vapore (otto giri di filo) sui lati del quadrato. Io li ho fatti doppi, due piccole foglioline.





Esiste una seconda variante per finire questo quadrato, e cioè levando i fili centrali come illustrato in foto, in modo da ottenere un quadrato centrale.

 seguire lo schema di ricamo sotto riportato, vale la legenda riportata sopra.


fare dei piccoli fiori negli spazi di raccordo tra un quadrato e l'altro a punto festone.

 retro



questa è un'altra possibile variante, ma a questo punto dovreste farcela a riprodurla da sole.

Al prossimo tutorial, spero a presto!

 Anna Maria





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