martedì 29 settembre 2015

WASHDAY AGAIN!

Questo lavoro me lo trascinavo da tempo, una di quelle cose che si iniziano con tanto entusiasmo e con altrettanto entusiasmo si dimenticano. Uno dei buoni propositi di quest'anno era: non iniziare niente di nuovo se non hai finito quello che stai facendo. Così ho recuperato il suddetto e, con impegno, giusto per non avere scrupoli di coscienza, l'ho finito, non proprio in tempi record ma l'importante è averlo portato a temine.
HO usato lino Sotema 11 fili, ago prym n.26 e cotone rosso n. 12, non chiedetemi il numero perché ho perso la fascetta (argh...).
Ecco i vari passaggi, messi qui di seguito sembra che sia stato fatto in poco tempo, di fatto sono passate settimane (mesi...).
Ho iniziato dal centro del disegno.








Ecco, ho voluto apportare una modifica al disegno originale ricamando il gatto e una stella in blu, una mia personale elaborazione. Se vi piace lo schema lo trovate in Pinterest nella mia bacheca idee per il ricamo, se non avete voglia di fare la fatica di cercarlo scrivetemi una mail, ve lo invio.
A presto.

Anna Maria 

domenica 27 settembre 2015

CUORE PER NASCITA


In queste settimane mi sono stati commissionati dei cuori per delle nascite, oggi faro' un piccolo tutorial che serve di promemoria per me e per le persone a cui possa interessare.
HO ricamato su lino 2000 color ecru della Bellora, ago prym tapestry senza punta n. 26, filato dmc n.8 colore 224, la difficoltà iniziale è stato trovare un font che non fosse né troppo grande né troppo piccolo per il cuore in cui andrà incassato e nello stesso momento mi permettesse di tenere il secondo nome "Valentina" (che è più lungo di Sofia) in rapporto armonico con il primo.


posiziono la mia dima del cuore su un pezzo di stoffa di cotone bianco, ricalco a matita la forma sia davanti che sul retro (per farle combaciare perfettamente aiutatevi appoggiandovi su una finestra), questo vi permetterà di lavorare dal dritto senza perdere di vista la forma finale, il cuore, e vi aiuterà a tagliare dal rovescio a lavoro ultimato, la forma a cuore. Ma andiamo per ordine.


scelgo le stoffe che andrò ad usare, in questo caso ne userò solo due per espressa richiesta del committente: rosa e beige.

uso dello stabilizzatore per fissare il nome sulla mia base del cuore

deve essere perfettamente centrato
stiro dal rovescio appoggiando il nome su un asciugamano, in modo che il ricamo non venga schiacciato, non usate il vapore ma a secco su cotone. E ora iniziamo con la confezione. Ho usato la tecnica del paper piecing, qui troverete spiegazioni più dettagliate

http://tortalcacao.blogspot.it/search/label/quilt 

una volta finito ritaglio dal retro (ecco che la forma tracciata a matita ha il suo perché) lasciando un paio di centimetri e poi lo posiziono, dritto contro dritto, sulla stoffa che formerà il retro del cuore
lo cucio lungo tutto il perimetro con una larghezza punto leggermente più stretta del normale, poi incido il retro e lo imbottisco con della leggerissima, morbida imbottitura di poliestere. Questo il risultato finale.

una volta finito di imbottire il cuore, ritaglio un cuore della stessa stoffa del fondo, ma più piccolo, e lo incollo sulla chiusura dell'incisione, in modo che rimanga invisibile.
una piccola nota. Per fare questo cuore ho usato del pizzo valencienne che ho trovato durante una delle mie incursioni per mercatini e vendite benefiche . Questo l'ho trovato in una vendita in parrocchia, erano parecchi metri avvolti su una partecipazione di nozze, mi ha colpito e commosso e ho pensato alla persona che lo aveva conservato perché arrivasse fino a li', dopo anni e anni, aspettando l'occasione di usarlo che non è mai arrivata.


era il lontano 1963....e con questo vi lascio. A presto.

Anna Maria 

giovedì 24 settembre 2015

PAUSA PRIMA DELLA FINE DELL'ESTATE

Una breve pausa al mare, nelle spiaggie vicino al Conero, prima che questa bellissima, meravigliosa, calda estate finisca.



Anna Maria 

domenica 20 settembre 2015

SEW TOGETHER BAG

Ho scoperto questa, (chiamamola "pochette"?) grazie a una cara amica svedese, BArbara H. che mi ha regalato quella che vedete qui sotto (thank's Barbara, my dear friend!!)

e mi ha segnalato che (conoscendomi...) nel momento in cui avrei voluto cimentarmi nell'impresa avrei potuto trovare tutte le indicazioni qui  http:

//www.quiltbarn.blogspot.de/2014/03/sew-long.html

come poter resistere? In effetti è passato quasi un anno ma alla fine ho voluto provare ed ecco i risultati.
Le spiegazioni sono in inglese, semplici, corredate da fotografie e filmati, cosi', anche chi non brilla per traduzioni lampo può facilmente apprendere la tecnica di assemblaggio.











a questo punto mi sono allargata.... e ho iniziato la produzione seriale.
Qui con una stoffa giapponese comprata un paio di anni fa qui http://www.robertademarchi.com/ negozio sempre fornitissimo di tessuti e novità, non solo per il patch ma anche per tutti gli altri hobby femminili. Poche settimane fa ha aperto un nuovo, meraviglioso punto vendita a Milano, vicino al cinema di Piazza Napoli, per intenderci.







Anche se ha un piccolo difetto (vediamo se siete brave a trovarlo...) mi piace! 
Questo il link dove potete trovare spunti a go-go
https://www.flickr.com/groups/2575418@N23/pool/page2 


Un caro saluto a tutte.

Anna Maria 

venerdì 18 settembre 2015

SFILATURA A PUNTO TURCO TUTORIAL







Carissime appassionate del ricamo (e non), oggi mi sento piena di energia e, tra le altre cose, ho deciso di provare un nuova, semplicissima, sfilatura a punto turco. Semplice ma d'effetto.
Forse molte di voi la conoscono già, altre (come me) no, voglio provare a riprodurla.
Premessa, quella che vedete qui sotto è la mia "bibbia" sul ricamo, non credo che sia più in vendita ma potete provare da Mani di Fata, questa è un'edizione di una trentina di anni fa, regalatami da una cara amica.






proviamo...ho usato come lino, ago e tipo di filo, gli stessi usati per il sampler di sfilature (vedi precedente post)

Lo schema per togliere i fili:

T 1  - TOGLI UNO

L 3  - LASCIA TRE
T 1  - TOGLI UNO

seguite attraverso le foto il movimento dell'ago...inizio legando due volte tre fili in larghezza


 ora lego tre fili in obliquo
 poi lego sei fili in larghezza sotto  e poi in obliquo sempre tre fili (sempre, entrambe i passaggi, vanno ripetuti due volte, in modo a avere due legature per ogni passaggio)
 sopra lego , come ho fatto sotto, sei fili in larghezza
 e proseguo così fino alla fine


come vi dicevo: semplice ma d'effetto! Volevo condividerlo con Voi.


Ovviamente l'ho aggiunta al mio sampler di sfilature.
Buona giornata a tutte, la mia è più ricca perché ho imparato qualcosa di nuovo.

Anna Maria
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